Limonaia Villa Strozzi, Firenze

Il concept proposto da PNAT sceglie di utilizzare il verde attraverso un linguaggio innovativo e visionario all’interno di un ambiente rigoglioso di vegetazione del giardino della limonaia di villa Strozzi, dove il verde è già partecipe della scena.

L’idea progettuale prevede di sospendere le piante all’interno di sfere trasparenti, permettendo la visione di ciò che quotidianamente non è visibile all’occhio umano. Substrati diversi di terreno, insetti, muffe e organismi vivono in simbiosi con le piante creando un ecosistema complesso e unico.

L’idea progettuale consiste nell’istallazione di costruzioni leggere realizzate in elementi in legno di larice facili da assemblare e smontare. Le strutture hanno un linguaggio pulito, che le rende flessibili ad ogni utilizzo. Il portale d’ingresso, il palco e l’area somministrazione sono pensati in modo da accogliere al loro interno le piante sospese e in alcuni punti delle coltivazioni in cassa. Le piante sospese e le piante a terra sono pensate per essere collegate da tubi in gomma per il passaggio dell’acqua in modo che l’acqua in eccesso, proveniente dall’irrigazione in quota, possa essere convogliata nelle casse a terra e utilizzata senza sprechi.

Le piante pensate per l’installazione sono quasi tutte edibili, in questo modo potranno essere impiegate per la preparazione di cibo e bevande nell’area somministrazione.

L’illuminazione gioca tra due tipi di luci: una atta a creare un ambiente unico e accogliente per le persone e la seconda è un’illuminazione nei toni del rosa tipici dell’illuminazione tecnica utilizzata all’interno delle serre. Quest’ultima amplifica la simbiosi tra natura e tecnologia dell’allestimento